Interrogazione parlamentare sulla Reggina

CALCIO: Interrogazione parlamentare dell'On. Rositani sulla Reggina


06.09.2007


Le decisioni arbitrali nelle gare che hanno visto impegnata la Reggina Calcio nelle prime due giornate del campionato di serie A 2007-2008 sono state oggetto di una interrogazione dell’on. Guglielmo Rositani al Ministro delle Politiche Giovanili e Attività Sportive Giovanna Melandri nella quale si legge testualmente:

Premesso:





- che sabato 25 e domenica 26 agosto u.s. è iniziato il nuovo campionato nazionale di calcio, dopo una stagione che ha visto questo settore dello sport coinvolto in una bufera di scandali di valore tale che non solo l’ha sporcato moralmente, ma addirittura sembrava ne potesse compromettere irreparabilmente la credibilità futura;



- che grazie all’impegno delle istituzioni dello Stato, degli organi centrali dell’autonoma organizzazione di detta disciplina, ma soprattutto alla forte protesta dei milioni di tifosi e di tutti gli sportivi italiani, si è riusciti miracolosamente a superare con un pò di dignità la bufera;





- che tra le società coinvolte negli scandali, non ha importanza in questa occasione stabilire se giustamente o ingiustamente, c’è stata anche la “Reggina” che ha subito una penalizzazione di ben quindici punti;



- che tale società a causa del coinvolgimento nella bufera, almeno così pensavano i tifosi reggini sparsi in tutto il mondo, a differenza delle altre società che si trovavano nelle stesse condizioni, ha subito un ulteriore trattamento penalizzante in quasi tutto il campionato, ma in particolar modo nelle prime otto partite quando, tra l’altro, gli arbitri hanno concesso rigori palesemente inesistenti a favore della squadra avversaria e negato rigori a suo favore palesemente esistenti;





- che malgrado l’ingiustificata ulteriore penalizzazione, la Reggina grazie alle qualità tecniche ed alla ferma volontà dei suoi giocatori e dell’allenatore e, alla determinazione tutta calabrese del suo presidente e della numerosa tifoseria, è riuscita a salvare la sua strameritata permanenza in serie “A”;



- che nelle prime due giornate del nuovo campionato la Reggina , con giudizio unanime di tutti coloro che a vario titolo hanno seguito gli incontri, ha già subito diversi “torti” arbitrali. Precisamente un calcio di rigore chiaramente inesistente assegnato all’Atalanta nella partita dello stadio “Granillo” di Reggio Calabria, con il conseguente risultato di pareggio anziché della meritata vittoria; un gol irregolare convalidato al Torino nella successiva gara in terra piemontese, avendo la palla oltrepassato la linea di fondo campo al momento del cross per il calciatore autore del gol locale, come evidenziato da tutte le moviole delle trasmissioni televisive nazionali e un rigore non concesso, invece, alla Reggina, trasformato dall’arbitro in punizione a due in area, per un’entrata durissima di un difensore del Torino sull’attaccante della squadra calabrese lanciato a rete. Il calciatore, fra l’altro, a causa di quel brutto fallo, ha subito un serio infortunio al lobo sinistro di un orecchio per il quale è stato necessario un intervento del medico sociale in campo che ha applicato al giocatore alcuni punti di sutura.





Alla luce di quanto sopra, il sottoscritto nell’augurarsi per il buon nome del calcio italiano, ancora impegnato a far dimenticare gli scandali del passato, che il comportamento degli arbitri Brighi e Giannoccaro non sia frutto di un disegno persecutorio simile a quello del campionato precedente,



Chiede





alla S.V. se non ritiene di intervenire presso le autorità competenti per suggerire, sollecitare o concordare di ampliare, dopo tanti anni di discussione in merito, i casi di utilizzo degli strumenti tecnologici, come ad esempio nel rugby, al fine di evitare gratuite penalizzazioni a carico delle società, molte delle quali peraltro sostengono il campionato tra mille difficoltà economiche e finanziarie, ed il conseguente stravolgimento della classifica generale.


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