***Italia-Francia***

Italia e Francia si sfidano a San Siro in un match importantissimo nella corsa a Euro 2008: la diretta dalle 20.45.



ITALIA (4-1-4-1): Buffon, Oddo, Cannavaro, Barzagli, Zambrotta, Pirlo, Camoranesi, De Rossi, Gattuso, Del Piero, Inzaghi
FRANCIA (4-2-3-1): Landreu, Clerc, Thuram, Abidal, Evra, Ribery, Vieira, Makelele, Malouda, Anelka, Henry.

Italia – Francia: 0 - 0

ITALIA (4-1-4-1): Buffon, Oddo, Cannavaro, Barzagli, Zambrotta, Camoranesi (55’ Perrotta), Gattuso, Pirlo, De Rossi, Del Piero (80’ Di Natale), Inzaghi (60’ Lucarelli). All: Donadoni.

FRANCIA (4-4-2): Landreau, Diarra, Thuram, Escudè, Abidal, Malouda, Vieira, Makelele, Ribery (88’ Toulalan), Henry, Anelka. All: Markovsky

ARBITRO: Lubos Michel (SVK)

NOTE: Serata gradevole, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Makelele (F), Gattuso (I), Henry (F), De Rossi (I)

MILANO . Tante polemiche, tanta attesa, tanta tensione e Italia - Francia finisce per regalarti emozioni pari a zero. Un bolide di Camoranesi respinto da Landreau, qualche fiammata di Del Piero e qualche brivido corso sulla schiena, per le incrusioni di Ribery e Maluoda, sono il resoconto di un match dove ha prevalso la tensione, l'accortezza e qualche volta anche la noia, per il disappunto del pubblico di San Siro, stupendo nel rispondere presente all'appuntamento, ma a dir poco scortese nel fischiare in modo becero l'inno transalpino. Ai francesi alla fine va anche bene cosi, il primo posto e' ormai in tasca, a meno di improbabili svarioni casalinghi con la Scozia. Ai nostri invece tre punti avrebbero fatto ben piu' comodo, e ora tornare a mani vuote da Kiev, dove non ci sara Gattuso perche' squalificato, potrebbe significare l'addio alla manifestazione continentale austro-svizzera.

Quella degli azzurri, a dispetto delle attese, e' stata una prestazione troppo molle, quasi svogliata. Hanno avuto la loro importanza, naturalmente in senso negativo, la pesantezza delle gambe con la conseguenza di zero occasioni da gol create. Le azioni corali sono state solo un miraggio, la spinta sugli esterni insoddisfacente, ed ecco che Inzaghi passa la serata a creare varchi senza mai toccare pericolosamente la sfera. Ed e' anche inutile aggrapparsi al mancante Toni, perche' con un gioco cosi, non avrebbe fatto di meglio nemmeno lui. I francesi hanno preparato bene la partita, la mano del volpone Domenech si vede eccome, ma attaccati avrebbero fatto acqua da un bel po' di parti. L'Italia pero' non ha avuto la forza di farlo, e dovra' a tutti i costi riscattarsi nel paese di Shevchenko, magari con un modulo diverso, ma con l'obbligo di fare risultato.

L'inizio e' di quelli piu' attesi che mai. Tanta cura nel far girar palla e tanto agonismo nei contrasti, tanto che Makelele dopo 240'' e' gia' ammonito per una gomitata rifilata a Del Piero. Su uncalcio d'angolo dopo un quarto d'ora e' Cannavaro a farsi vedere in avanti, costringendo Landreau a mandare in corner. Dopodiche' i transalpini ci prendono le misure. Vieira e' un gigante in mediana, Ribery e Malouda sono ficcanti negli inserimenti, ma il reparto guidato da Cannavaro e' piu' attento che mai. Come gia' accennato, quando attacchiamo per la Francia e' sempre debito di ossigeno, come al 32' quando Del Piero ben servito da Camoranesi calcia debolemente. Un minuto dopo tocca a Inzaghi, che manda di poco sulla traversa dopo un millimetrico lancio di Pirlo. Si va cosi' a prendere un the caldo.

I primi minuti della ripresa regalano emozioni a catena. Prima Barzagli, poi Camoranesi, costringono Landreau a difficili interventi. Pericoloso soprattutto il bolide dell'oriundo, che alla fine sara' l'occasione piu' ghiotta del match per l'Italia. La Francia e' sempre viva pero', come dimostra Anelka, fermato nell'occasione solo dall'uscita perfetta di Buffon. Il match dal 50' in poi vive sul torpore: la Francia vivacchia tentando pericolosi contropiedi, Donadoni cerca di cambiare marcia ai suoi mettendo i vari Perrotta, Lucarelli e Di Natale, Cambi forse un po' tardivi che alla fine si riveleranno innocui. Fino al triplice fischio dell'arbitro Michel, che ha arbitrato indistamente all'inglese, c'e' tempo solo per un altro salvataggio di Cannavaro su Malouda all' 81' con cui l'ex juventino riscatta la brutta prestazione con l'Ungheria. Poi niente piu', all'Italia da un match atteso da un anno circa, resta un misero punticino e l'obbligo di non poter piu' sbagliare.